Tra le vigne della Tenuta del Monsignore è calato l’autunno.

Il vento freddo ha iniziato a sbuffare, le foglie a danzare nell’aria e la pioggia a lacrimare giù dai vetri delle case. Ma quando il sole fa capolino, i suoi raggi sanno far brillare tutt’attorno di calde e sgargianti tonalità: arancione, porpora, giallo vivido, verde abete, rosso mattone… ecco che la natura si sbizzarrisce, sfoggiando una sorprendente palette di colori.

E se in questo periodo la vigna riposa, la cucina mormora…

Zucche, castagne, cachi, carciofi, melagrane e funghi, tra cui il tanto amato tartufo, sono solo alcuni dei prodotti che tornano ad essere i protagonisti sulle nostre tavole.

L’autunno pungola l’appetito: da qui l’idea di proporre, in particolar modo, quei prodotti che crediamo sposino i profumi e i sapori di questa magica stagione: due vini rossi speciali, il Monslupus e la Levata del Ricordo, e le grappe, la classica e l’invecchiata.

Il Monslupus e la Levata del Ricordo sono vini non eccessivamente strutturati, capaci di esaltare il sapore di primi e secondi di carne, di funghi, salumi, formaggi stagionati e selvaggina da pelo.

La grappa, classica o invecchiata, è il ‘fine pasto’ per eccellenza, in accompagnamento al caffè o a dolci preparati in casa. Non solo: si presta inoltre ad essere finemente sorseggiata e assaporata davanti al calore di un vivace camino.

Questo autunno, la Tenuta del Monsignore arricchisce i tuoi momenti di una ritrovata tradizione e di una rassicurante semplicità.